una notte a ridere

ci sono quelli che amano la carta, le copertine, l’odore delle pagine. Io no, io amo le parole, i ricordi, e io si, io leggo sul cellulare, cosi’ se mi sveglio a meta’ della notte, son contenta perche’ passo dal sonno alla lettura. E la lettura mi consola, mi diverte, mi cura, mi ispira. Perche’ ogni volta che il padre di Veronica dice «Siamo arrivati al paradosso» sento il mio, di babbi, che dice “Addirittura!”. Perche’ Veronica si auto cura e ci cura facendoci ridere. L’esibizionista in impermeabile, con la galassia di materia organica sotto i pantaloni “e se l’uomo in impermeabile avesse voluto dirmi che era malato? Se fosse stata una richiesta di aiuto?”. Bello il titolo, i ricordi son nostri, veri o falsi, la nonna che “fa la piaciona con Pippo Baudo” lo consiglio a tutti. Di piu’ non vi dico. Siamo arrivati al paradosso! Addirittura!

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