Yet another wonderful audio book, I wake up at five two days in a raw to listen, walk, cry, smile. I recommend to all expecially those who left a place behind. Thanks @Jacqueline
Mustafa nasce in Turchia in un villaggio curdo ma quando ha sei anni si trasferisce in Svezia, per raggiunere il padre che gia’ lavorava li’ da sei anni. Mustafa e i suoi numerosi fratelli crescono e si integrano bene nella societa’ svedese. Ma la madre non si integra mai e Mustafa inizia a raccontare di lei quando lei e’ sul letto di morte nel 2005. Mustafa si e’ piu’ volte nella vita vergognato di sua madre, arrivata in Svezia analfabeta, che ha imparato uno svedese maccheronico, che e’ andata sempre in giro con lo scialle sulla testa. Mustafa non sa quasi niente della madre, dei suoi bambini morti prima che si trasferissero in Svezia, delle sue relazioni al villaggio di origine. In un viaggio all’incontrario si legge della Turchia dagli anni 50 a oggi, della Svezia dagli anni 70. Ci sono pochi riferimenti politici, il tema e’ la madre e il suo mondo interiore.
Anche se il tema e’ a volte patetico, l’autore non cede al pateticismo e ci da’ un messaggio positivo. Belle le citazioni del poeta svedese sull’emigrazione. Purtroppo avendolo ascoltato in audiolibro non ritrovo il nome del poeta.
Mustafa Can