Il Kindle in italiano, un nuovo mondo. Non so cosa scegliere, google “premio strega”, viene fuori Il Dolore Perfetto. Il titolo mi fa paura, ma Ugo Riccarelli, nato in Piemonte fissuto a Pisa, mi incuriosisce e inizio. Inizio una settimana che oltre a mangiare, lavorare e il minimo indispensabile, leggo. Leggo di Rosa, Ulisse, Annina, i vari Ideale, i vari Sole, l’Oreste. Si mescolano alle Fernande e ai Fernandi morti di Spagnola di cui parlava mia nonna. Il maestro e’ il mio bisononno che i fascisti gli buttavano giu’ i mobili dalla finestra. L’Ulisse e’ l’altro mio nonno. Il Colle e’ Pescia, forse Barga. L’Ucraina e’ la Norvegia, che qualsiasi fiume ti sembra il tuo fiume. La macchina Liberta’ sono i motori che erano la nostra poesia prima che arrivassero i computer. Finisco il libro e accendo San Remo. I miei compagni di classe son con me su facebook a ridere del mago Silvan. La macchina della vita, Liberta’.