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Celestial bodies Kokha Alharthi

This book is wonderful. I have now read 30% but I urge to write it down. I started in English but it was too challenging as it often is for me with books which contain words from unknown universes like the one in this book. It is about three sisters in Oman and the evolution in time and space. A sort of Elena Ferrante from the Arabic world. When I read a book like this, my day becomes a longing to the time I will read again in the evening. To be continued

una notte a ridere

ci sono quelli che amano la carta, le copertine, l’odore delle pagine. Io no, io amo le parole, i ricordi, e io si, io leggo sul cellulare, cosi’ se mi sveglio a meta’ della notte, son contenta perche’ passo dal sonno alla lettura. E la lettura mi consola, mi diverte, mi cura, mi ispira. Perche’ ogni volta che il padre di Veronica dice «Siamo arrivati al paradosso» sento il mio, di babbi, che dice “Addirittura!”. Perche’ Veronica si auto cura e ci cura facendoci ridere. L’esibizionista in impermeabile, con la galassia di materia organica sotto i pantaloni “e se l’uomo in impermeabile avesse voluto dirmi che era malato? Se fosse stata una richiesta di aiuto?”. Bello il titolo, i ricordi son nostri, veri o falsi, la nonna che “fa la piaciona con Pippo Baudo” lo consiglio a tutti. Di piu’ non vi dico. Siamo arrivati al paradosso! Addirittura!

I am a quota @eugain19122 @COSTprogramme @LailaDeeb1 @eskaunis

https://www.cost.eu/conversationsunscriped-tech-interested/

In an ideal world we should not have quotes. But with the situation we have at present, and given the slow increased pace of women in IT, the example of Norway shows that quotas work. I am a quota myself ..

It was wonderful to interact with Laila and Esa. EUGAIN has been and is like a tsunami of possibilities and of hard work. Each day I discover so many things I do not know about software, gender, policies, people management. Let the journey continue.

1.1 – Non sparlare

Ogni anno mi ripropongo che il mio proposito e’ imparare a non sparlare. Non ci riesco completamente, altrimenti avrei cambiato proposito, ma miglioro. Perche’ se sparli degli altri, sparli di te stesso e del mondo intero. Non sparlare significa guardare in alto invece che in basso. Se ci dovesse essere una cacca in terra, pace, meglio pestare una cacca e guardare al cielo, al sole che da mezzogiorno illumina la torre, agli studenti che vagano freddolosi e preoccupati. Non ci si deve preoccupare, si deve ridere, e dimenticare tutto all’infuori di quando abbiamo riso, e ridere ancora.