Da Trondheim a Lisbona, passando per Oslo e Bruxel e per una citta’ che non esiste, Miden. Era dai tempi di Orwell che non leggevo un romanzo distopico. E’ scritto benissimo. Gli argomenti sono brutti: il tradimento, la violenza conscia e non conscia, lo spaesamento, la mancanza di legami, la censura o meglio il voler cercare il male in quello che fanno gli altri e il giudizio.
Ohh come mi piacerebbe poter discutere di questo libro, certe volte mi sembrava che Miden fosse Trondheim. Veronica Raimo, brava e coraggiosa a scrivere un libro cosi’. Ho imparato che i nostri pregi sono i nostri difetti. Lo sapevo ma non lo avevo capito cosi’ bene come leggendo questo libro. Lo consiglio a chi tollera il brutto, per risvegliarsi dopo poche pochissime ore di sonno in una splendida mattina. Io a Lisbona! .ps la copertina secondo me non ci azzecca col libro, ma ognuno capisce a modo suo


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