1978, esami di terza media. io rido di tutto, mi piace la scuola mi piacciono i compagni. la professoressa di geografia, italiano, latino, storia, mette una “o” alla fine di tutte le parole. Bagdaddo, Afganistanno, Kabullo. Battiato canta Egitto prima delle sabbie. L’unione sovietica (l’URSSO come dice la professoressa) invade l’Afganistan. Io capisco poco. Sono passati 45 anni, continuo a non capire come le persone credono di capire, di intervenire, di giudicare. Tanti anni dopo leggo il cacciatore di aquiloni. Quando leggo un romanzo capisco di piu’ e piango. Oggi l’Afganistan piange. Il mondo piange. Rimane una grande tristezza per i bambini, le bambine, le donne e gli uomini che hanno pianto e sono morti in un paese martoriato.
